La ragione trasparente. FabbricaEos – Milano

9 Dicembre 2015 ore 18:00
E’ la prima volta che sono riuscita ad arrivare puntuale ad un vernissage. Era da tanto che non venivo a Fabbrica Eos e non vedevo Giancarlo. Quale occasione migliore se non ad una sua mostra fatta con tutti i suoi artisti, una super collettiva, una reunion di eccellenze; Niccolò Biddau, Giordano Curreri, Manuel Felisi, Enzo Fiore, Fabio Giampietro, Robert Gligorov, Dario Boldaniga, Andreea Raluca Hartea, Sonja Quarone, David Reimondo, Ruggero Rosfer, Giovanni Sesia, Rosfer & Shaokun, Troilo. Lo sapevo, conosco il gallerista e le sue scelte in merito all’arte. Non mi sbagliavo, ho avuto il piacere di aver visto una collettiva di arte contemporanea eterogenea, dallo scambio di linguaggi tra artisti che hanno messo a disposizione del fruitore la loro anima, la loro poetica e la loro espressività, senza la presunzione di sovrapporsi, ognuno presentandosi con la propria identità e il proprio carattere.

Difficile la scelta per il fruitore, nel guardare la mostra bisogna rimanere aperti e lasciarsi trasportare ognuno dalla propria emozione e dalla propria sensazione. Sono presenti tutte le manifestazioni artistiche; dalla scultura di Enzo Fiore, a mio modesto
parere, bellissima elegante, curata nel dettaglio, vera, emana vita. Per passare a Troilo, artista da sempre da me apprezzato per la sua particolarità e talento innato, dipinge con le dita ed emana forza, tanto
carattere attraverso le sue opere e coraggio. Per poi passare ad una coppia di fotografi molto particolari e bravi, loro sono Rosfer & Shaokun, la loro opera è bella e carica di significato, oltre a essere un opera composta a quattro mani; da un fotografo italiano che si occupa prevalentemente di fotografia di moda e da un’artista cinese. Lei oltre a fare da modella interviene con incisione e pittura su uno scatto in miniatura 6cmx7 che solo in un secondo momento verrà ingrandito. Il binomio tra i due è perfetto sia nella condivisione della tecnica che nella poetica. L’immagine che propongono per l’occasione è un’immagine di denuncia verso alcune idee politiche vigenti in Cina e soprattutto pongono l’attenzione sulla polemica
intorno alla censura e limitazione sull’uso dei social network. Insomma, la mostra è tutta bella e vi consiglio di andare a vederla ce n’è per tutti i gusti! Vi propongo un piccolo assaggio…
Faccio il mio in bocca al lupo a Giancarlo Pedrazzini con questo pensiero: “Potevo vivere tre giorni senza pane; ma senza poesia in nessun caso”
Ah dimenticavo…, farò degli incontri molto interessanti nei prossimi giorni…surprise!

A prestissimo e Buona Ragione Trasparente a tutti!